Segnalazioni di errori negli importi addebitati
Le denunce di variazione relative alla TARI possono essere presentate entro il 30 giugno dell’anno successivo. Emerge con fin troppa evidenza che tutti i cambiamenti nel frattempo avvenuti (o non ancora comunicati) possono non aver trovato riscontro nella bolletta emessa.
Si invitano pertanto i contribuenti allo scopo di avere conteggi il piu’ possibile aderenti con la realta' a
1) Verificare i dati contenuti, in particolare
- la corretta intestazione della bolletta,
- la superficie (il dato dovrebbe essere il piu’ delle volte esatto in quanto deriva da una denuncia del contribuente o da misurazioni effettuate sulle planimetrie in possesso del comune),
- il numero di componenti del nucleo familiare (dovrebbe essere quello al 1° gennaio desunto dall’anagrafe o, nel caso di immobile non di residenza, determinato dalle apposite tabelle),
- il periodo di occupazione dell’immobile;
2) portare immediatamente a conoscenza dell’ufficio tributi tutte le variazioni avvenute, sia allo scopo di emettere correttamente le future bollette, sia eventualmente di rettificare la presente comunicazione utilizzando dati esatti. In particolare si invitano i proprietari di immobili locati, o concessi comunque in uso, a segnalare tempestivamente l’inizio ed il termine di ogni occupazione al fine di evitare addebiti non dovuti e rivalse per pagamenti non effettuati.
Prima della scadenza del documento di pagamento inviato e’ possibile apportare ogni correzione da parte dell’ufficio tributi mentre l’eventuale immobilismo del contribuente portera’ a considerare definitiva la cartella emessa, con conseguente applicazione delle sanzioni ed iscrizione a ruolo AgeR - Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) in caso di mancato o parziale pagamento.